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Fake news e mercati azionari

Le fake news non sono semplicemente delle bufale diffuse per osservare le reazioni incredule di chi le legge prima che vengano smentite. Sono delle armi che possono dirottare le elezioni politiche, seminare il caos tra il pubblico ma sopratutto influire sull'andamento delle borse in tutto il mondo. Se un tempo era difficile diffondere le fake news, oggi con i social network bastano un titolo accattivante e qualche minuto.


I mercati finanziari sono i primi a essere condizionati: oltre ad avere tempi di reazione alle notizie estremamente brevi, oggi vengono anche gestiti da software, detti robot trader, che sono programmati per vendere e comprare azioni anche sulla base dei trend sui social network. E pensate che si occupano del 66% degli scambi sul mercato. SoBigData ha fatto un esperimento per analizzare il rapporto tra i social network e i mercati finanziari, osservando gli effetti di oltre 9 milioni di tweet. Ogni volta che nei tweet si citavano delle azioni quotate nelle borse più importanti, come Wall Street, insieme a degli altri titoli di basso valore, questi venivano re-tweettati moltissime volte in pochissimo tempo dai robot, in modo da rendere più interessante e appetibile l'azione di basso valore menzionata tra quelle famose. Insomma: i software captavano che sul social si stava sviluppando un certo interesse per l'azione, e in automatico la compravano e diffondevano ulteriori tweet per aumentarne in valore e rivenderla. Pura speculazione basata su fake news, in quanto queste azioni di basso valore senza motivo arrivavano improvvisamente a valere tantissimo

Un'altra tecnica utilizzata in borsa per sfruttare le fake news è lo "spoofing": quando un soggetto vuole comprare un'azione che però ha una quotazione troppo alta, tramite un apposito software inizia a sparare tantissime proposte di negoziazione (fake) a prezzi più bassi, in modo da far scendere il valore dell'azione. Non appena il valore scende, in un millisecondo ritira tutte le finte proposte che aveva sparato, acquistando l'azione ad un prezzo più basso. Si tratta di un'azione illecita, che permette però di pilotare il mercato azionario.

I software, i robot e i cyber negoziatori sono stati introdotti per aumentare l'efficienza e la trasparenza del mercato, ma le cyber fake news rischiano di essere sempre un passo più avanti dei sistemi di sicurezza.

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